Feticismo: cosa significa e come ottenere più piacere
Sai cosa significa feticcio? Proveniente dal francese, la parola “fétiche” suggerisce incantesimo, oggetto o parte del corpo considerata erotica. La Psicologia considera normale e tutte le persone sono feticiste in qualche misura. Fuori dal normale sono coloro che non riescono a provare piacere senza l’uso del feticcio.
Come funziona
Il feticista utilizza oggetti inanimati o determinate parti del corpo per ottenere soddisfazione sessuale. Nella maggior parte dei casi, non ama il partner come una persona normale. È appassionato di una parte del suo corpo o dell’oggetto utilizzato da lui, come ad esempio mani, piedi, sedere, seno, lingerie e calze di seta. Nella società occidentale, il feticcio più comune sono i piedi, e in Italia l’adorazione di questa parte del corpo è chiamata podofilia.
Classificazione
Feticismo corporeo
Estremità superiori, estremità inferiori, capelli, occhi, naso, orecchie, bocca, tronco e regioni difettose.
Feticismo impersonale
Oggetti esclusivamente per fini ornamentali o che sono a contatto con l’altra persona, non necessariamente per scopi ornamentali. Ci sono anche oggetti di origine animale, tra gli altri.
Il feticcio nella vita di tutti i giorni
Ci sono vari tipi di feticismo e siamo andati per strada a sentire l’opinione delle lettrici. Dai un’occhiata ad alcuni consigli infallibili e approfitta per ravvivare la tua notte d’amore con quello che ti piace di più.
“Adoro gli oggetti usati in sessioni di sadomasochismo, come fruste e manette”, confessa F.C., 22 anni.
“Mi piace molto quando il mio ragazzo indossa quella mutandina di seta, che oltre ad essere sensuale, è molto facile da togliere”, dice A.M., 28 anni.
“Il mio feticcio sono le mani. Adoro gli uomini con mani grandi e virili. Inoltre, non disdegno una divisa”, sottolinea S.O., 30 anni.
“Dopo dieci anni di matrimonio, è bello variare nel sesso. A me e mio marito piace inserire nel rapporto sessuale giochi con alimenti come frutta, panna montata o champagne. Funziona sempre!”, insegna M.J., 42 anni.