La versione anale del sesso orale: l’anilingus
Una delle pratiche che viene maggiormente messa in disparte, ma che sta riuscendo a ritagliarsi una certa fetta di popolarità, ovvero sta divenendo sempre più praticata, risulta essere l’anilingus, detta anche rimming, pratica tutta da scoprire che riesce ad offrire intense emozioni e notevole godimento a coloro che decidono di praticarla.
Anilingus: di cosa si tratta?
L’anilingus è una pratica di sesso orale che viene effettuata da un numero sempre più elevato di persone: sostanzialmente si tratta di leccare sia la parte circostante l’ano, sia l’orifizio stesso che la parte dei glutei.
Questa pratica, che inizialmente veniva schifata, per molte persone risulta essere piacevole, in quanto sostengono di provare un piacere immenso nel praticarla, e tale concetto vale sia per chi decide di riceverla, sia per coloro che la mettono in pratica, ovvero decidono di effettuare la suddetta pratica sul partner.
Ovviamente, quando si parla di anilingus, si parla anche di igiene, visto che tale pratica deve essere effettuata solo ed esclusivamente su una persona pulita, per evitare delle situazioni potenzialmente dannose per la salute e poco piacevoli da affrontare.
Le varie pratiche dell’anilingus
Quando si parla di anilingus dunque, ci si riferisce ad una pratica particolare, che in realtà potrebbe racchiudere in sé diversi aspetti e pratiche che vengono agglomerate a questo termine.
L’anilingus, o rimming, effettivamente consiste nel leccare l’ano del partner e, generalmente, a praticare questo preliminare, visto che esso viene inserito in questa categoria, è l’uomo, che si diletta nel cercare di far raggiungere il massimo piacere alla donna tramite la masturbazione anale.
Spesso infatti, ad essere coinvolta in questa pratica non è solo la bocca, ma anche le mani, che servono per dare un piacere maggiore alla donna.
L’anilingus, inoltre, inizia spesso partendo dai glutei: la pratica infatti inizia nel momento in cui il maschio inizia a sfiorare con la bocca, e poi con la lingua, le natiche della partner, per poi scendere verso la zona anale vera e propria.
Chi effettua tale pratica generalmente inizia col leccare la zona che si trova vicino all’ano e, solo dopo aver stimolato la partner, si può parlare di anilingus vero e proprio.
Il rimming comunque non consiste solo nel leccare l’ano, visto che il partner generalmente effettua anche delle penetrazioni, sia con la lingua che con le dita.
Si tratta dunque di un rapporto anale completamente differente da quello classico, e che per certi versi ha gli stessi aspetti del rapporto orale che il maschio effettua su una donna, solo che questo viene praticato nella zona posteriore della stessa donna, ovvero nell’ano e nei glutei.
Cosa si prova con l’anilingus e perché viene effettuato
Quando si pratica per la prima volta l’anilingus, molte persone provano imbarazzo, specie chi lo riceve: sono ancora poche le coppie o i partner occasionali che praticano senza problemi questo preliminare, visto che esso, oltre essere poco diffuso, potrebbe non sembrare piacevole come viene descritto.
L’imbarazzo ed anche il senso di stranezza potrebbero essere visti come comportamenti che, di fatto, bloccano la voglia delle persone di consumare questo particolare rapporto sessuale anale.
Solo quando si ha molta confidenza col partner, oppure si è eccitati o ancora è uno dei due partner a richiedere esplicitamente questa pratica, l’anilingus viene effettuato con grande naturalezza, come preliminare che rientra nella sfera ordinaria.
Chi pratica questo gioco erotico sostiene che esso è parecchio eccitante, visto che generalmente l’ano viene utilizzato solo per la penetrazione nel rapporto sessuale, e non come parte del corpo da stimolare per poter raggiungere il giusto piacere che invoglia maggiormente i partner nel proseguire verso l’atto sessuale vero e proprio.
L’anilingus viene spesso praticato quando si decide di fare sesso nella posizione 69 del doppio rapporto orale, o appunto quando si è veramente eccitati, visto che esso aumenta il piacere ed il desiderio di sesso di chi lo riceve.
Anche altre coppie praticano parecchio l’anilingus, come ad esempio quelle omosessuali, sia femminili che maschili.
L’anilingus, dunque, rappresenta una pratica di tipo sessuale che ancora ad oggi deve affermarsi come tante altre, ma che viene praticata con una frequenza sempre più elevata e da un numero costante e crescente di coppie, occasionali e non.